LIPLESS
I lipless sono particolari artificiali che, come
dice il nome, non posseggono la paletta frontale divergente, questa loro
particolarità, unità ad un peso maggiore rispetto ai palettati, gli
conferisce la facoltà di essere lanciati a distanze straordinarie. I
modelli che maggiormente costruisco ed utilizzo sono tutti studiati in
modo da ottenere un vistoso woobing in caduta, per questo effetto
entrano subito in pesca non appena toccano l’acqua e li uso
prevalentemente per sondare le varie profondità. Al recupero lento
formano un ampia S unita a sbandate laterali della coda, mi piace però
recuperarli aggiungendo vistose jerkate e momenti di stop nei quali
l’artificiale affonda wobbando, mi è capitato molto spesso di allamare
il pesce durante questa fase di discesa.
Generalmente i lippless sono
artificiali da acque ferme, sia dolci che salate, di fatti diversi i
modelli dai 6 ai 9 cm il uso per raggiungere spot lontani dalla
postazione di pesca e quindi sono idonei per la pesca nei grandi
laghi alla ricerca di grosse trote o nello spinning costiero per
insidiare i predatori marini che si aggirano ad oltre 50 mt da riva.
Ne realizzo però un modello di piccole
dimensioni (4 cm) adattato alla pesca in torrente che utilizzo con
molta efficacia per stanare le trote autoctone nascoste in piccole,
ma profonde buche, o in prossimità di cascate e salti l’acqua.
Caratteristiche:
Lunghezza da 4 ai 9 cm - spessore 1 e 1,5 cm - armatura in acciaio inox
da 1 mm, 0,8 per i modelli più piccoli - peso dai 7 ai 30 gr