chi sono...
Il mio nome è Gianluca Bosio e sono nato a Novi
Ligure nel 1978, in provincia di Alessandria. Benché il nome di questa
cittadina possa far pensare ad una località sul mare della Liguria in
realtà si trova alle pendici dell’appennino ligure sul versante
piemontese. Da qui il mare dista pochi chilometri ma la mia passione per
la pesca nasce nelle acque dolci che scorrono in questa zona; sui fiumi
quali lo Scrivia, il Lemme, il Borbera e molti altri, a partire dai
piccoli torrenti appenninici che nascono a 1000 metri sul monte Tobbio,
sul Giarolo e sull’Antola, fino ad arrivare ai principali affluenti del
Po quali l’Orba, il Tanaro ed Il Bormida. Cercherò in queste pagine di
raccontarvi le caratteristiche di questi corsi d’acqua, le tecniche ed i
periodi nei quali affrontarli ovviamente secondo il mio punto di vista e
la mia esperienza.
La varietà di acque locali mi ha permesso di
cimentarmi nelle più svariate tecniche di pesca, alla ricerca della
piccola trota autoctona nei torrenti o dei grossi Siluri stanziali nel
Tanaro. Posso dire di averle provate tutte ma la tecnica che più si
avvicina al mio modo di vivere la pesca è lo spinning, attivo e
dinamico, dove il momento dell’abboccata si trasforma in una scarica di
adrenalina e la sensazione di tenere un bel pesce con una canna leggera e
maneggevole è qualcosa di impagabile, infine una bella foto ed il
rilascio sono le soddisfazioni migliori per poi salutare il pesce con
la speranza di ritrovarlo il prossimo anno più grosso e più astuto.
Lo spinning per me non è solo una tecnica di
pesca ma uno stile con il quale non solo si cattura il pesce ma ci si
immerge nella natura ci si confonde in se stessa fino a diventarne
tutt’uno. Forse non sempre si allama qualche bel pesce ma lo spirito di
questa pesca non stà solo in questo ma nel respirare i momenti che
precedono l’abboccata che ci potrà portare al recupero di un pesce o
anche al solo vederlo saltare fuori dall’acqua per poi slamarsi ed
essere soddisfatti lo stesso pensando, "questa volta hai vinto tu".
Dall’amore per lo spinning nasce la passione per
la costruzione di artificiali, studiati e nati per le acque che
frequento, adattati al tipo di pesce ed alle varie situazioni
stagionali. Ho constatato personalmente che artificiali realizzati ad
hoc per uno scopo e nati in un ambiente sono assolutamente più redditizi
che altri commerciali, magari di fabbricazione cinese, dove sicuramente
chi li ha studiati e realizzati non conosce le peculiarità di
particolari fiumi e mal si adattano a questi. E poi è inutile che vi
dica che catturare un pesce con una propria creazione suscita una
soddisfazione doppia rispetto ad una cattura con artificiali
commerciali.